Vincere la paura per costruire la pace
Aggiornamento iniziative
Segnaliamo altre importanti iniziative in vista della Quarta Giornata ecumenica del dialogo cristianoislamico del 28 ottobre 2005. Segnaliamo l’iniziativa che si svolgerà a Reggio Calabria, con il coinvolgimento di tutte le Chiese cristiane della Città; quelle che si svolgeranno a Città di Castello (Pg), Novellara(Re), Bologna, Verona, Faenza, Sesto Calende(Va), Genova. Una iniziativa è in preparazione a Caserta. Il Vescovo di Modena, che ha approvato con entusiasmo l'iniziativa, ha annunciato per domenica 23 ottobre, dalle pagine del settimanale diocesano “Il nostro tempo”, la lettura durante le messe in tutte le parrocchie della diocesi di un suo invito ufficiale ad accogliere l’iniziativa del digiuno per il 28 ottobre. Molti sono i settimanali diocesani o di area cattolica che hanno riportato con enfasi la notizia che è stata riportata anche sui principali organi di informazione di area protestante.
Ma l’evento più significativo di questa settimana è stata la lettera del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso che ha formulato un messaggio augurale ai musulmani, firmato dal Presidente del dicastero, monsignor Michael L. Fitzgerald, dal tema: "Continuando sulla via del dialogo".
Nel testo mons. Fitzgerald ha ricordato che nel 1991, in occasione della prima Guerra del Golfo, Giovanni Paolo II affermò la necessità di "un dialogo sincero, profondo e costante fra credenti cattolici e credenti musulmani, dal quale potrà scaturire una più grande conoscenza e fiducia reciproca". “Queste parole - ha affermato mons. Fitzgerald - sono certamente ancora attuali”.
Fitzgerald ha ricordato l’impegno di Giovanni Paolo II per il dialogo con l’islam e la stima di cui egli godeva nei paesi musulmani e dai rappresentanti religiosi dell’islam. Egli ha ancora ricordato che Francesco di Assisi è stato, fra i cattolici, il pioniere del dialogo islamo-cristiano e che proprio ad Assisi nel 1986 Giovanni Paolo II ha promosso l’incontro di tutte le religioni per la pace. Dopo aver ricordato l’anniversario, proprio il 28 ottobre, della promulgazione della Nostra Aetate, mons. Fitzgerald ha richiamato le parole con le quali il nuovo Papa Benedetto XVI ha accolto i i rappresentanti di altre religioni che avevano partecipato alla celebrazione d’inizio del suo Pontificato, ed in particolare le parole rivolte ai musulmani: "Sono particolarmente grato per la presenza tra voi di membri della comunità musulmana, ed esprimo il mio apprezzamento per la crescita del dialogo tra musulmani e cristiani, a livello sia locale, sia internazionale. Vi assicuro che la Chiesa vuole continuare a costruire ponti di amicizia con i seguaci di tutte le religioni, al fine di ricercare il bene autentico di ogni persona e della società nel suo insieme". mons. Fitzgerald ha poi richiamato le conclusioni Papa Benedetto XVI che ha affermato: "Pertanto, è imperativo impegnarsi in un dialogo autentico e sincero, costruito sul rispetto della dignità di ogni persona umana, creata, come noi cristiani fermamente crediamo, a immagine e somiglianza di Dio”.
Ed è proprio partendo dalle parole del Papa che mons. Fitzgerald chiude la sua lettera affermando che “spetta a noi rafforzare il nostro impegno per costruire buone relazioni fra le persone di differenti religioni, promuovere il dialogo culturale e lavorare insieme per una maggiore giustizia ed una pace duratura. Dimostriamo, come cristiani e musulmani, che si può vivere insieme in una sincera fraternità, cercando sempre di compiere la volontà di Dio Misericordioso che ha creato l’umanità perché fosse un’unica famiglia”.
Ricordiamo, infine, che con il prossimo comunicato stampa verrà diffusa, come da tradizione, la lettera che Brunetto Salvarani, direttore di Cem-Mondialità, ha scritto per il 28 ottobre, quarta giornata ecumenica del dialogo cristianoislamico.
Con un cordiale saluto di
Shalom - Salaam - Pace
Il comitato organizzatore