Banche Armate: Sì Di Capitalia Ad Osservatorio Permanente (1)
(ASCA) - Roma, 14 gen - Banche, sindacati, Enti Locali e società civile organizzata insieme per la realizzazione di in un osservatorio permanente su istituti di credito ed esportazione di armamenti.
È questa la proposta emersa dal Convegno "Cambiare è possibile, dalle banche armate alla responsabilità sociale d'impresa" che si è tenuto a Roma stamane nella sala del Consiglio Provinciale, organizzato dalla Campagna di pressione Banche Armate in collaborazione con l'Associazione Finanza Etica e patrocinata da Comune di Roma, Provincia di Roma e Regione Lazio.
La proposta, avanzata dalla Campagna, ha trovato una prima disponibilità nelle parole del Direttore Generale di Capitalia, Carmine Lamanda, intervenuto alla tavola rotonda del mattino, moderata dal giornalista Franco Locatelli.
Partita nel 1999 su iniziativa delle riviste missionarie Missione Oggi, Mosaico di Pace e Nigrizia, il movimento d'opinione si è per la prima volta confrontato pubblicamente con esponenti del mondo bancario tradizionale: "Abbiamo chiesto alle banche chiarezza e trasparenza sulle operazioni di sostegno all'export armiero - ha affermato il coordinatore della Campagna Giorgio Beretta - ed una buona fetta di opinione pubblica ha colto le ragioni del nostro agire e ha sollecitato le banche a modificare i loro comportamenti. In effetti nel corso di questi pur pochi anni molti istituti hanno fortemente ridimensionato il loro contributo al settore, e in alcuni casi sono usciti completamente dal business delle armi".