Ai partecipanti al 4° Convegno Ecclesiale Nazionale della Chiesa Cattolica di Verona
Fra pochi giorni inizierà a Verona il 4° Convegno Ecclesiale Nazionale della Chiesa Cattolica dal titolo "Testimoni di Gesù risorto speranza del mondo". Molte sono le attese che attorno a questo convegno sono cresciute, soprattutto negli ultimi mesi, in particolare sul tema del "dialogo interreligioso" che è oramai diventato una necessità obbiettiva della realtà italiana, visto il crescente protagonismo di chiese e religioni "altre" rispetto a quella cattolica. Ma, mentre la realtà è mutata velocemente dallo scorso convegno ecclesiale tenuto a Palermo 10 anni fa, non altrettanto velocemente è aumentata la consapevolezza di cosa significhi testimoniare il Vangelo in una società in cui perdura la secolarizzazione ma dove affiorano confusamente ansie mistiche e bisogni spirituali.
Manca ancora un reale impegno sul tema cruciale del dialogo, ecumenico, interreligioso e interculturale che si traduca in un investimento, nel vissuto quotidiano, sull'educazione all'alterità: un'alterità che non ci sta solo di fronte o di fianco, col musulmano o il sikh della porta accanto, ma che ci abita, attraversando le nostre stesse città e comunità, sempre più plurali, diversificate e affaticate nella ricerca di un linguaggio comune per dire "laicamente" Dio.
Come promotori della "Giornata ecumenica del dialogo cristianoislamico" dell'ultimo venerdì di Ramadan, che da un lustro e dal basso cerca di far diventare vitale il passaggio dal "dialogo delle buone maniere e dei salamelecchi" al "dialogo nella verità e nella franchezza", vogliamo esprimere ai partecipanti al convegno di Verona il nostro augurio più sincero e fraterno e formulare la speranza che "la necessità del dialogo" diventi elemento costitutivo della vita ecclesiale della Chiesa Cattolica come di tutte le confessioni cristiane, attraverso l'impegno contro tutti i razzismi, contro gli attacchi a questa o a quella religione (antisemitismo, islamofobia), superando l'esclusivismo, lo sciovinismo e la violenza che infettano le identità religiose, riscoprendo la possibilità di vivere tutti i giorni insieme, con le proprie diversità e con quelle degli altri, arricchendosi reciprocamente e rispettandosi, per affrontare insieme i misteri che la vita ci propone.
Con un fraterno e cordiale saluto di shalom, salaam, pace
Il comitato organizzatore
11-10-2006
Per informazioni sulle iniziative in corso per la Quinta giornata del dialogo cristianoislamico, per documenti, adesioni e notizie anche sulle edizioni precedenti della giornata consultare il link
http://www.ildialogo.org/islam/cristianoislamico.htm
Per l'elenco completo dei promotori
http://www.ildialogo.org/islam/dialogo2006/promotoriquinta30082006.htm
Per l'elenco completo dei firmatari
http://www.ildialogo.org/islam/dialogo2006/adesioQuinta23072006.htm