Sipri: Italia ottava per spese militari, settima per export di armi
Nel 2006 l'Italia, con 29,9 miliardi di dollari, scende all'ottavo posto nella graduatoria per spese militari nel mondo scavalcata dalla Russia (34,7 miliardi): ma con una spesa militare pro-capite di 514 dollari supera per il terzo anno consecutivo quella della Germania (447 dollari pro-capite), mantenendo in questa graduatoria il settimo posto.
Sono le prime cifre che un'esclusiva di Unimondo rende note in Italia, tratte dal Sipri, l'autorevole Istituto di ricerca della pace di Stoccolma che oggi ha divulgato il Rapporto 2007. Anche per quando riguarda l'esportazione di armamenti convenzionali, l'Italia perde un posto rispetto al 2005, scendendo al settimo, ma con 860 milioni di dollari di esportazioni militari segna un record ventennale: era dal 1985 infatti che l'Italia non superava gli 800 milioni di dollari di esportazioni di armi. E con vendite di armamenti per oltre 9,8 miliardi di dollari e un incremento del 37,5%, nel 2005 Finmeccanica balza al settimo posto tra le principali aziende produttrici di armi nel mondo.
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