Sinistra cristiana
Quel fine intellettuale, nonché giornalista di provata esperienza e politico di lungo corso che è Raniero La Valle ha lanciato la provocazione e giovedì scorso 10 luglio ha presentato a Palermo un nuovo "servizio politico" denominato Sinistra Cristiana.
Come egli stesso afferma: "Si tratta si una tradizione antica, che si può riproporre oggi per pensare di nuovo la politica e farla di nuovo. Non senza alleanze, incontri e salutari meticciati. Non per il potere di pochi ma per la salvezza di molti".
Nel deserto tempestoso della politica dei nostri giorni e della sinistra in particolare, questa iniziativa è apparsa come una delle poche novità di grande respiro degli ultimi mesi.
Non rimproveratevi alcuna distrazione per non essere riusciti ad ascoltare la notizia al telegiornale o per non averla letta sulla carta stampata.
Tranne una lodevole eccezione, nessuno ne ha parlato.
Buon segno.
Forse si teme che questo nuovo soggetto possa ridefinire i compiti della politica e mettere in crisi gli altri attori.
Forse perché non ci sono sponsor illustri, poteri da far contare, schiene disposte a piegarsi...
Sono tanti i credenti e i diversamente credenti che sperano in una stagione nuova per essere chiesa secondo il concilio e stare nella società e nella politica a partire dagli ultimi da difendere, garantire e promuovere e non per far avanzare i privilegi e i vantaggi dei potentati economici e politici.
Tutto questo a partire da strumenti antichi, poveri, semplici ma efficaci: promuovere la partecipazione, creare occasioni di formazione, esercitarsi nella nonviolenza.