Un Consiglio Interreligioso presso le Nazioni Unite
Dal 16 al 18 luglio più di 250 persone che si riconoscono nell'islam, nel giudaismo, nel cristianesimo, nel buddhismo, nell'induismo e in altre fedi si sono incontrate a Madrid per la World Conference on Dialogue.
Le cronache riferiscono di un dibattitto ricco e vivace dove non si sono taciute le differenze ma nello stesso tempo si è posta in evidenza la comune volontà di attingere gli uni alla ricchezza degli altri per dare vita ad un clima di tolleranza, di conoscenza reciproca, di comprensione e di cooperazione.
La pace come obiettivo. La pace intesa come assenza di guerra e come dignità e giustizia per tutti. La pace rispettosa dell'ambiente.
Senza dubbio un appuntamento significativo dal quale peraltro è emersa una proposta che ci piace rilanciare: la creazione di un Consiglio Interreligioso nell'ambito delle Nazioni Unite.
I popoli sono rappresentati a volte non solo dalle nazioni ma anche dalle fedi a cui sentono di appartenere.