L’Europa ombelico del mondo
Malmo sembra impermeabile al Social Forum Europeo.
Che la sua vita cittadina dovesse proseguire secondo il rituale solito non era da mettere in discussione, ma almeno un avviso nella stazione ferroviaria, uno striscione in una strada secondaria, un benvenuti affisso alle pareti! Niente di tutto questo.
Come se non ci fosse questo brulichio di persone che parla non solo lingue latine, slave e anglosassoni ma anche arabe e swaili. Sì perché qui si vuole che europeo non significhi chiuso e impenetrabile ma aperto e accogliente, anzi proteso.
Nei mari piccoli e grandi che circondano questa terra che per troppo tempo ha preteso di definirsi ombelico scoprendosi puntualmente qualcos’altro dopo ogni guerra “mondiale”.
A pensarci bene non è solo Malmo a non accorgersi di questi globuli di società civile nelle vene dell’Europa ma tutti quelli che ancora pensano a se stessi come a un ombelico…