Invito domenicale impegno feriale
"Vi invito a pregare per la riconciliazione e la pace in alcune situazioni che provocano allarme e grande sofferenza: - ha detto il Papa durante l'Angelus di domenica scorsa - penso alle popolazioni del Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo, e penso alle violenze contro i cristiani in Iraq e in India, che ricordo quotidianamente al Signore".
Con le parole del Papa le situazioni citate sembrano emergere da una fitta coltre di silenzio e di indifferenza. È una parola autorevole, pronunciata davanti al mondo.
Se vogliamo prendere sul serio l'invito domenicale del Papa, dobbiamo renderlo feriale e farlo scorrere nelle vene del nostro impegno educativo, politico e sociale oltre che spirituale. Educare alla nonviolenza e all'accoglienza dell'altro, promuovere convivialità anche tra fedi differenti, sostenere leggi in cui si riconoscano a tutte e a tutti pari diritti…
Questo invito l'ha messo in pratica la comunità di San Francesco Saverio di Trento che, mentre altri promuovevano la raccolta delle firme contro la costruzione di una moschea in città, ha raccolto fondi per aiutare la comunità islamica a costruirla.