Americani più poveri e più armati
Il numero odierno del Wall Street Journal riferendo dei sintomi drammatici dell'economia statunitense e delle conseguenze della crisi economica sulla vita reale della gente, scrive che i consumi degli americani si sono ridotti in maniera drastica. È in crisi il settore automobilistico e quello degli elettrodomestici, quello immobiliare e del turismo.
C'è un solo settore che nello stesso periodo preso in esame dall'articolo ha visto incrementare le vendite: il settore delle armi. Si parla soprattutto delle armi per la difesa personale la cui vendita è aumentata intorno all'8-10 per cento. Mancano al momento degli studi ad hoc su questo fenomeno ma il giornale commenta dicendo che è il frutto dell'incertezza causata dalla stessa crisi e dice che tra gli americani si diffonde la paura che l'aumento della povertà possa far crescere altresì i furti e le rapine.
Quanta tristezza in tutto questo! Una società che impoverendosi non fa scattare dinamiche di solidarietà ma di inimicizia.
Un individualismo spinto, un egoismo diffuso che sfocia nella diffidenza e nel sospetto, degenera nella violenza e si sente sicuro solo se armato.