Mondi rom
Il dossier dell'ultimo numero di Mosaico di pace sarebbe da far circolare non solo nelle scuole ma anche tra gli amministratori pubblici e tra i rappresentanti delle istituzioni. Racconta la presenza degli zingari in Italia. Racconta delle loro origini e della loro cultura, delle difficoltà e dell'orgoglio, della storia e delle storie. Finalmente si capisce che rom e sinti non sono più nomadi da molti anni, che ce ne sono islamici, cattolici, evangelici…, che sono italiani da molte generazioni, che sono presenti anche nel mondo dello spettacolo e della cultura, che insegnano all'università e scrivono libri. Si raccontano storie di integrazioni riuscite, di bambini che vanno a scuola e di volontari che condividono fatiche e sogni di questa gente che abita i margini del pianeta.
A leggere queste pagine si capisce bene che i muri tetragoni del pregiudizio e dei luoghi comuni possono essere abbattuti solo sotto i colpi della conoscenza della storia e dei volti.
Certo, il problema della sicurezza. Ma anche a questo proposito si comprende bene che non è distruggendo e sfollando i campi e presidiando con le forze dell'ordine ma piuttosto dando una mano a recuperare la dignità che è scolpita nella natura di ciascuna e ciascuno.