L'acqua di Parigi è più buona
Questa mattina il mio compito è ancora più facile perché riprendo di sana pianta una notizia da quella fonte alternativa inesauribile rispetto alle fotocopie dei quotidiani che è www.unimondo.org : "Oggi, lunedì 24 novembre, il Consiglio Comunale di Parigi approverà la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato, mandando a casa 25 anni di gestione privata affidata a Veolia e Suez, le due più grandi multinazionali mondiali dell'acqua". Lo riporta Marco Bersani di Attac Italia a margine del 'Secondo Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua' che si è tenuto lo scorso weekend a Aprilia (LT). Con la municipalizzazione Parigi risparmierà 30 milioni di euro l'anno. Dal 1 gennaio 2010 un Ente di diritto pubblico, nel cui comitato di gestione siederanno anche i rappresentanti dei lavoratori e degli utenti, gestirà l'intero ciclo dell'acqua di Parigi. Proprio dal 2010, la legge 133 approvata di recente dal Parlamento porterà invece alla privatizzazione dell'acqua in Italia.
Fin qui la notizia che ciascuno di noi potrà. Vista la posta in gioco forse varrebbe la pena che singoli cittadini e organizzazioni sociali ponessero la questione dell'acqua in cima alle priorità di azione. Ci riguarda tutte e tutti ma proprio tutte e tutti nessuno escluso.