Personal shopper
"Consumare consumare" è il dogma delle società occidentali. Anche in tempo di crisi non siamo capaci di inventare altre ricette che questa. I consumi vengono incentivati in tutti i modi e il verbo di questa religione dogmatica è autorevolmente confermato da tutti i pulpiti massmediatici, politici, accademici…
Per aiutare la gente a consumare bene sono stati inventati tanti strumenti ma l'ultimo che mi è dato di conoscere ha la capacità di sorprendermi. Si tratta del "personal shopper" che, per dirla con la stessa asettica descrizione di Wikipedia è "una persona che dietro pagamento aiuta altre persone a scegliere e a comprare oggetti di qualsiasi tipo: abbigliamento, oggetti di arredamento, regali per le ricorrenze, ecc.". Insomma è l'esperto che ti sta alle costole per convincerti a consumare di più.
Nei giorni del Natale consumistico questa figura viene rivalutata in vista della nascita del bambinello. E io già me li immagino i pastori di Palestina che, prima di recarsi alla grotta, corrono dal personal shopper per essere certi di scegliere il regalo giusto. Se vi sembra paradossale è solo perché la nostra convivenza ha smarrito da tempo il senso dell'essenziale e rischia di delegare a un personal shopper non solo cosa comprare ma anche cosa pensare.