Una storia italiana

20 febbraio 2009 - Tonio Dell'Olio

Tra le letture da consigliare soprattutto ai giovani, magari anche a scuola, un bel romanzo scritto da un giornalista e uno scrittore.
Giuseppe Bascetto e Claudio Camarca scrupolosamente hanno raccolto documenti e testimonianze sulla vita di Pio La Torre (Pio La Torre. Una storia italiana, Aliberti editore) e sono riusciti a renderlo in una narrazione semplice e avvincente.
Pio La Torre, un politico tanto onesto, competente, appassionato e bravo da restare nell'ombra e da pagare con la vita il proprio impegno nella lotta alla mafia e per un futuro di pace (contro l'installazione dei missili a Comiso). A leggere quelle pagine, prima ancora che restare ammirati della capacità di analisi del fenomeno mafioso e delle indubbie competenze nell'organizzazione dei movimenti politici, è la dirittura morale, la coerenza e la passione per la politica come mezzo di trasformazione della realtà. Nell'ultima parte della sua vita, politico ormai affermato e "ben posizionato" nella nomenclatura del partito, comprende che il suo posto in quel momento è in Sicilia e lascia Roma per tornare a fare il segretario regionale del PCI.
Una carriera all'incontrario in cui sapeva anche di rischiare la vita. La politica con la P maiuscola. Una lezione preziosa per la politica dei nostri giorni.

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