21 marzo lo scrigno della memoria
Siamo ormai alle porte del 21 marzo, primo giorno di primavera e quest’anno 14ma Giornata della memoria e dell’impegno che Libera – associazioni nomi e numeri contro le mafie, organizza ogni anno perché non vada dilapidato il più prezioso patrimonio delle nostre comunità oneste: la memoria. La memoria di chi è arrivato a dare la propria vita perché questo Paese fosse libero dalla morsa quotidiana delle mafie.
Quest’anno saremo sicuramente tanti e tante a Napoli non solo per dire che non si vive bene tollerando il malaffare ma che è più vantaggioso per tutti seminare il rispetto delle regole che genera giustizia. Non è una giornata che celebra ma che mette piuttosto in cammino, che ad esempio permette a tante scuole che hanno iniziato percorsi di educazione alla legalità di incontrarsi per scambiarsi esperienze e darsi forza. È soprattutto il giorno in cui tantissimi familiari di vittime innocenti del malaffare si incontrano non per rinnovare il proprio dolore quanto per tornare a trasformare l’indignazione in energia di cambiamento. È il modo per dire anche a distanza di tempo che il sacrificio dei propri congiunti non è stato inutile ma che al contrario continua a partorire vita nuova. Chissà che anche il sangue di San Gennaro quest’anno non si commuova e lo faccia questo miracolo di un’Italia più onesta e più giusta!