Ricordando Mons. Romero
Mons. Oscar Arnulfo Romero era vescovo di San Salvador in Centro America negli anni in cui sembrava che la violenza più crudele ed efferata avesse accettato la sfida con se stessa per mettersi alla prova e superare ogni limite. In quegli anni chi aveva relazioni con un gruppo, un’associazione, una missione... in quella nazione, poteva
ricevere notizie di prima mano a cui stentava a credere, tanto sisprofondava nella bestialità umana.
Romero accettò di schierarsi da una parte sola e diede voce al diritto alla pace degli abitanti delle catapecchie, dei difensori dei diritti umani, dei campesinos. La sua voce autorevole e sincera raggiunse ogni angolo nascosto della terra e interrogò le coscienze. Lo avrebbero tacciato di essere un pericoloso comunista rivoluzionario, lo avrebbero messo ai margini della gerarchia e screditato in ogni modo per disinnescare la sua denuncia.
D’altra parte quel vescovo era stato messo a capo della diocesi maggiore di El Salvador proprio perché rassicurava col suo tradizionalismo. Fu l’incontro coi poveri e con la violenza che subivano a convertire Romero!
Come ogni anno dal 1980 anche stasera a Roma alle 19.00 ha luogo la celebrazione ecumenica nella Chiesa di San Marcello al Corso sul tema "La forza della Parola" per fare memoria di un vescovo martire ucciso anch’egli mentre celebrava la vita insieme
al popolo che amava.