Obiettivo 2: istruzione per tutti

13 maggio 2009 - Tonio Dell’Olio

Una volta lo si ripeteva più spesso: dare una canna da pesca e insegnare a pescare valeva molto più che regalare un pesce. Ma per l’opinione pubblica sembra quasi che conti solo l’emergenza. Eppure nel verbo insegnare c’è la saggezza di popoli e di famiglie che si tramandano il saper fare come un testimone prezioso. Apprendere è costruire il futuro. Per questo il secondo obiettivo del millennio si prefigge di garantire la scuola primaria a tutti i bambini e a tutte le bambine entro il 2015.
Se togliere il pane è un crimine intollerabile, non garantire il sapere è segare l’albero dei cui frutti un popolo si nutre, è impedire il passaggio della linfa a tutti i rami.
Una scuola è imparare a far di conto, a leggere e a scrivere, a vivere consapevolmente il proprio tempo conoscendo le radici e imparando a esplorare il futuro.
È crimine odioso non garantire che questo sia per tutti i bambini e le bambine del mondo!

Ultimo numero

Rigenerare l'abitare
MARZO 2020

Rigenerare l'abitare

Dal Mediterraneo, luogo di incontro
tra Chiese e paesi perché
il nostro mare sia un cortile di pace,
all'Economia, focus di un dossier,
realizzato in collaborazione
con la Fondazione finanza etica.
Mosaico di paceMosaico di paceMosaico di pace

articoli correlati

    Realizzato da Off.ed comunicazione con PhPeace 2.7.15