Quanto costa la buona informazione

25 giugno 2009 - Tonio Dell’Olio

Solidarietà senza condizioni a Fabrizio Gatti che tra qualche giorno subirà il processo per aver fornito false generalità alle autorità competenti. È bene ricordare i fatti.
Fabrizio Gatti è il giornalista dell’Espresso che nel luglio 2005 fingendo di essere scampato ad un naufragio e dichiarandosi kurdo iracheno, riuscì ad entrare e restare per otto giorni nel CPT di Lampedusa per documentare e raccontare come si vive in un centro di detenzione per immigrati. Il diritto di cronaca deve essere garantito e favorito perché non vi può essere alcuna libertà senza conoscenza.
Dobbiamo a giornalisti coraggiosi come Gatti il risveglio delle nostre coscienze e la possibilità di indignarci ancora davanti ai diritti calpestati, alla dignità offesa e oltraggiata, all’accoglienza negata.
D’altra parte, dopo che i giornalisti stranieri sono stati allontanati dall’Iran, dobbiamo ringraziare alcuni giovani coraggiosi che, a rischio delle propria vita, raccontano con parole e immagini la violenza di chi nega la democrazia in quel Paese e la sete di libertà che urla nelle strade di Teheran.

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