Non lasciamo sola Tehran
Le notizie che giungono da Tehran sono drammatiche. L’Onda Verde continua coraggiosamente a manifestare sfidando, con compostezza pacifica, le pallottole per nulla affatto metaforiche del ! regime clerico-fascista.
Queste giovani e questi giovani, queste persone comuni che, rischiando la vita, sognano più libertà e chiedono il rispetto della volontà popolare (con un voto regolare), meritano tutta la nostra ammirazione e il nostro sostegno.
Non è questo il momento dei distinguo accademici sul tasso di democraticità e laicità dell’attuale opposizione politica.
È il momento, invece, di mobilitarsi subito, insieme!
È necessario che, anche in Italia, ci uniamo alle proteste davanti all’Ambasciata di Roma, ai vari consolati, nelle diverse piazze, per fare sentire che Tehran non è sola!
La pressione dell’opinione pubblica internazionale potrà, forse, evitare all’umanità tutta la vergogna di una Tehran-men annunciatrice di nuovi lutti e nuove guerre.