Il buon caffè ugandese

23 luglio 2009 - Tonio Dell’Olio

Qualche giorno fa scrivevo che la maniera migliore di aiutare l’Africa è di smettere di sfruttarla. Ebbene da lunedì scorso (20 luglio) c’è una conferma molto concreta a quell’affermazione. Normalmente il caffè che viene coltivato e raccolto nei paesi africani viene venduto sul mercato internazionale al prezzo di un euro al kilogrammo. Ben intesi questo è il prezzo fissato dalle aziende del nord che, una volta tostato, rivendono lo stesso caffè a 12 euro al chilo.
Ebbene proprio lunedì la Good African Coffee, società a capitale ugandese ha inaugurato il primo impianto con un ciclo completo di produzione di caffè. Ha una capacità annuale di tre milioni kg di caffè e ha potuto così assumere e dare lavoro dignitoso a 40 operai ugandesi. “Grazie alla fabbrica – ha detto Andrew Rugasira, amministratore delegato della società – possiamo dimostrare che anche in Africa sappiamo produrre articoli di qualità, da poter vendere sui mercati europei”.
La fabbrica tosterà e imballerà il caffè coltivato da 14.000 piccoli coltivatori che verranno pagati con un prezzo giusto. Il sapore di questo caffè è quello della giustizia che, di questi tempi, sembra un miracolo. (fonte: Misna)

Ultimo numero

Rigenerare l'abitare
MARZO 2020

Rigenerare l'abitare

Dal Mediterraneo, luogo di incontro
tra Chiese e paesi perché
il nostro mare sia un cortile di pace,
all'Economia, focus di un dossier,
realizzato in collaborazione
con la Fondazione finanza etica.
Mosaico di paceMosaico di paceMosaico di pace

articoli correlati

    Realizzato da Off.ed comunicazione con PhPeace 2.7.15