Colpi di sole quelli della Lega ? ... Magari !

Lettera aperta all’On. Cota
20 agosto 2009 - Renato Sacco

Non so se per effetto di questo sole d’agosto, o per l’amarezza nel cuore sentendo molti amici, soprattutto in Iraq, colpiti da una violenza che sembra non finire mai, ho pensato di scrivere questa lettera aperta, esprimendo la mia personale indignazione per le varie scelte, affermazioni e soprattutto per le leggi e i decreti varati in questi mesi dal nostro Governo
Mi rivolgo a tutti i parlamentari del nostro territorio, Novara e VCO, ma in particolare all’On. Roberto Cota, presidente dei deputati leghisti, perchè è quello che vediamo e ascoltiamo di più. Ogni giorno nei Tg lo sentiamo esternare, proclamare... sparare un po’ di cose che fanno ridere... o piangere.
Credo sia doveroso dire la verità. Ovviamente cercherò di farlo con carità. Perchè verità e carità dovrebbero camminare insieme.
E vorrei proprio esprimere tutta la mia sofferenza in particolare in merito alla legge 15 luglio 2009, n. 94, recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica", nota come "pacchetto sicurezza". È previsto l’obbligo da parte di chi ha incarichi ufficiali, come insegnanti, medici ecc. di denunciare chi è 'clandestino'. Non si commette un reato per quello che si fa ma per quello che si è! Ed essere clandestino oggi è reato.
Questo è davvero una follia, un 'mostro' dal punto di vista umano e credo anche giuridico. Io collaboro con la rivista Mosaico di pace, promossa da Pax Christi e già nell’editoriale del novembre 2008 denunciavamo questo progetto, in contrasto con la dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e anche con la nostra Costituzione... Italiana (fin che dura !!).
E quello che si temeva si è avverato. Non erano solo affermazioni paradossali o 'sparate' a cui i vari esponenti della Lega (e non solo) ci hanno abituato. Purtroppo no. Molte cose paradossali sono diventate legge. Ricordarle tutte sarebbe troppo doloroso per la propria coscienza di uomo e di cristiano, come le ronde, il registro dei barboni e la recente questione della sanatoria delle badanti.
Concordo con quanto scritto da Famiglia Cristiana, febbraio 2009: "La 'cattiveria', invocata dal ministro Maroni, è diventata politica di Governo, trasformata in legge. Così, questo Paese, già abbastanza 'cattivo' con i più deboli, lo diventerà ancora di più: si è varcato il limite che distingue il rigore della legge dall’accanimento persecutorio... La sicurezza è solo un alibi per norme inutili e dannose, per scaricare il malessere del Paese sugli immigrati, capro espiatorio della crisi... Finalmente, il 'bastone padano', evocato da Borghezio nel 1999, oggi è strumento d’ordine autorizzato dal Parlamento. Allora in molti sorridevano e liquidavano i desideri dei 'volontari verdi' come chiacchiere. Appunto, da osteria. Le cose, purtroppo, sono andate diversamente. L'Italia più che di cattiveria ha bisogno di serietà e leggi giuste per affrontare la grave crisi economica, che è il vero problema delle famiglie.”
Onorevole Cota, le chiedo: ma si rende conto di quello che state combinando? Apparentemente sono cose che fanno sorridere come la richiesta che presidi e professori siano autoctoni, (fatta eccezione per il ministro Gelmini di Brescia, che ha preso l’abilitazione a Reggio Calabria...), le gabbie salariali, i giudici eletti dal popolo, il cambio dell’inno nazionale. La reintroduzione del dialetto a scuola. Onorevole, per favore! Ma le sembrano queste le priorità, le urgenze della gente... del popolo che lei dovrebbe rappresentare? Mi creda, io ho sempre parlato e amato il dialetto in casa, forse più di Lei. Con i miei genitori e mio zio che è morto a casa mia lo scorso febbraio si parlava solo dialetto. Sono pronto a fare un dibattito con Lei tutto in dialetto, quando vuole. Ma non facciamo ridere i polli con queste proposte... alla faccia dell’Europa e di un mondo che diventa sempre più piccolo...
Lei in Tv intona più o meno sempre gli stessi temi e ultimamente è riuscito anche a dire che la norma sui matrimoni 'combinati' ritenuti di convenienza non è stata letta bene, e chi la critica non la conosce.
Giustamente ancora Famiglia Cristiana in questi giorni scrive che: "È molto difficile individuare i matrimoni combinati... Ma diamola pure per buona, la cifra, anzi aumentiamola e diciamo che il 50 per cento dei matrimoni misti sono truffaldini. Ma per quale ragione dobbiamo proibire l'altro 50 per cento e gettare il bambino con l'acqua sporca? Eppure è quanto ha fatto questa legge... che sembra scritta da don Rodrigo (ma chiedere a un politico leghista di leggere I promessi sposi del 'gran lombardo' Alessandro Manzoni è chiedere troppo)".
Onorevole, mi spieghi come riesce a conciliare tutto questo con le tanto citate radici cristiane che sempre la Lega rivendica! Se poi andiamo ad ascoltare quello che ha detto l’On. Borghezio in Francia a un raduno di neofascisti qualche mese fa, quando invitava a "stare attenti a non farsi etichettare come fascisti, ma presentarsi come movimento regionale, cattolico.. ecc"... allora c’è davvero da preoccuparsi! O forse voi vi riferite al tanto adorato dio Po? Si, Le dico con franchezza che sentire rivendicare radici cristiane da persone così mi indigna! E lo stesso Borghezio (con il linguaggio delicato che spesso accompagna le esternazioni dei leghisti) ha detto che "È una colossale balla che gli immigrati non tolgono lavoro agli italiani", come risulta invece da uno studio di Bankitalia!
Onorevole, perchè dovete sempre cavalcare la paura per far passare altre cose che rispondono non al bene e agli interessi delle persone, soprattutto dei più deboli? Perchè vi vantate di questa ‘durezza’ che spesso si sfoga sui più deboli, risparmiando i potenti, i ricchi e quelli che hanno le spalle coperte?
Perchè ostentate questa ‘ansia di prestazione’ (come l’ha definita un mio caro amico novarese..) che nasconde disagi, frustrazioni che si vivono a livello personale e sociale.. e allora ci viene più facile dar contro all’altro, meglio ancora se povero o straniero.
E a proposito di lavoro, mi chiedo come mai non si dica la verità sull’esiguo numero di posti di lavoro previsti per il folle progetto degli aerei F35 a Cameri? E la spesa, come Lei ben sa, è di almeno 15 miliardi di euro. Una follia! Non ci sono altre parole... Eppure, sarà un caso ma proprio il Sindaco di Novara, della Lega, lo scorso mese di maggio è entrato a far parte del cda di Alenia, la società di Finmeccanica molto coinvolta nel progetto degli aerei da guerra F35. Guarda che caso. Certo, per dare lavoro al popolo padano!
Ma, mi consenta ancora onorevole, la mia preoccupazione per tutto quello che sta succedendo è dovuta anche e soprattutto alla paura che va aumentando in me, pensando a una terra che mi è molto cara: la Bosnia e la ex- Jugoslavia. Negli anni 94-95, dopo la tragedia dell’assedio di Sarajevo, qualche frate bosniaco mi invitava a preoccuparmi per quello che stava succedendo in Italia. Si riferiva soprattutto ai progetti leghisti di autonomia e secessione; a Bossi che si diceva pronto a invitare migliaia di persone a prendere il fucile, frase ripetuta ancora poco tempo fa a Verbania.
Sappiamo cosa è successo in Bosnia!
Anche in quella terra c’era qualcuno che per anni ha soffiato sul fuoco, le sparava grosse, ma tutti ridevano pensando fossero delle affermazioni paradossali. E invece sono diventate tragedia, pagata da migliaia e migliaia di persone. Questa paura ultimamente mi accompagna sempre di più come un incubo. Perchè l’altro diventa un nemico. Cresce il razzismo e la xenofobia. E Dio non voglia che...
Per questo credo sia urgente ‘risvegliarsi’ da questo torpore che porta alla deriva sociale, umana e civile la nostra Italia. Speriamo sia ancora possibile riprendere un cammino diverso e che non sia troppo tardi. Come dicevano i nostri vecchi “non ci asciugheremmo più gli occhi”.
Forse Lei dirà che queste mie considerazioni sono solo frutto di colpi di sole d’agosto.
Mi piacerebbe tanto che fosse così! Che molte cose svanissero con il primo temporale...
Ma, purtroppo, molte cose, di cui avevo già scritto nel 2002 e nel 2004 (si ricorda?), oggi sono già legge. Come allora, anche oggi ripeto che queste leggi sono “disumane, oppressive e lesive dei diritti umani”. Sono diventate un giogo pesante per molti poveri cristi. E un peso per la coscienza, parlo della mia, di chi sa che dovrà presentarsi davanti al Padre e rispondere, come è scritto al cap 25 del Vangelo di Matteo: “Avevo fame, avevo sete, ero forestiero.. Tutto quello che non avete fatto a uno di questi piccoli, non l’avete fatto a me.”
Cordiali saluti.

d. Renato Sacco
Via alla Chiesa, 20
28891 Cesara - Vb
drenato@tin.it

Cesara, 20 agosto 2009

Ultimo numero

Rigenerare l'abitare
MARZO 2020

Rigenerare l'abitare

Dal Mediterraneo, luogo di incontro
tra Chiese e paesi perché
il nostro mare sia un cortile di pace,
all'Economia, focus di un dossier,
realizzato in collaborazione
con la Fondazione finanza etica.
Mosaico di paceMosaico di paceMosaico di pace

articoli correlati

    Realizzato da Off.ed comunicazione con PhPeace 2.7.15