Liberare la stampa dal guinzaglio
La libertà dell'informazione è al cuore della democrazia. Informare è far conoscere e, per questo, coinvolgere cittadini e cittadine nei processi di partecipazione. Significa suscitare indignazione ma vuol dire anche fare eco alle testimonianze positive che consentono al mondo di guardare con speranza al domani. Per questo anche 'Libera Informazione', l'osservatorio nazionale sull'informazione per la legalità e contro le mafie aderisce alla manifestazione del 19 settembre "No all'informazione al guinzaglio". "Sappiamo bene - afferma il presidente Roberto Morrione - come nelle zone ancora dominate dalle mafie e dal sistema politico-affaristico che le circonda, come in tutte le regioni italiane dove la penetrazione criminale si è fusa con l'economia legale, l'influenza della stampa e dell'audiovisivo sia decisiva per denunciare corruzione e voto di scambio, per informare l'opinione pubblica, per alimentare denunce, consapevole responsabilità, partecipazione popolare".
"Il 19 Settembre - conclude Morrione – saremo in piazza a Roma per un'informazione senza bavaglio, libera e schierata dalla parte della verità presupposto necessario per sviluppare un percorso di diritti sociali, di giustizia, di dignità dei cittadini".