Gente onesta a Contromafie
Oggi inizia la seconda edizione di Contromafie – Gli stati generali dell’antimafia. Sono tante le adesioni e saranno tantissimi a partecipare ai lavori previsti in questo fine settimana di ottobre. Segno di un’attenzione forte e consapevole della gente davanti al cancro mafioso le cui metastasi non si riesce a fermare.
Salta agli occhi l’impegno diffuso di organizzazioni, scuole, associazioni nell’educazione, nella salvaguardia dalle ecomafie, nell’azione sociale, nella denuncia e nella prevenzione. È indiscutibile il servizio della stragrande maggioranza di magistrati e forze dell’ordine nel cercare di applicare la migliore delle chemioterapie per annientare quei tentacoli. È evidente la professionalità di alcuni giornalisti nel proporre inchieste e servizi sul malaffare. Delude amaramente sapere proprio in questi giorni che pezzi delle istituzioni abbiano accettato di interloquire con alcuni criminali senza scrupolo e che addirittura possano essere scesi a patti. Magistrati, giornalisti e cittadini responsabili non riusciranno nella terapia se le istituzioni non promuovono leggi adeguate, se non scelgono i primari più competenti e se non garantiscono il rispetto pieno delle regole.
Si chiama onestà e segna la differenza tra noi e i mafiosi.