Per un controllo del commercio di armi

2 novembre 2009 - Tonio Dell'Olio

Un deciso passo avanti sulla via del disarmo è stato segnato venerdì 30 ottobre.
Le Nazioni Unite hanno concordato un calendario dettagliato per avviare ad applicazione il Trattato Internazionale sui Trasferimenti di Armi. Era una richiesta avanzata da anni da Control Arms, la coalizione mondiale di organizzazioni per un disarmo effettivo e di cui fa parte anche la Rete Italiana per il disarmo. Hanno votato a favore 153 governi (tra cui Italia, Stati Uniti e tutti i più grandi attori del commercio di armi come Gran Bretagna, Francia e Germania) se ne sono astenuti 19 (tra cui Russia, Cina, India, Egitto, Cuba, Iran, Libia). Un solo voto contrario: Zimbabwe.
Il dato politico più importante è l’adesione convinta dell’amministrazione USA che finora non si era mostrata favorevole al Trattato.
Secondo il calendario adottato, l’accordo dovrebbe essere finalmente ultimato e sottoposto a firma entro il Luglio 2012. In concreto si tratta di armonizzare le legislazioni dei governi in tema di commercio di armi visto che attualmente ciascuno si comporta come gli pare senza che altri possano intervenire.
Siccome le guerre si combattono con le armi, la decisione di venerdì è davvero una buona notizia per la pace.

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