Secondo augurio per l’anno nuovo
Rigorosamente da riciclare nel bidone giusto i plastici delle case di Garlasco, Erba, Cogne e Brenda e si prenda ad approfondire piuttosto i casi di Luigi Ioculano (1998), Sergio Cosmai (1985) e Francesco Marcone (1996). Se anche voi vi state chiedendo chi sono, è perché nessun salotto mediatico finora se n’è mai occupato, ma i familiari chiedono ancora verità e giustizia.
Ecco un buon augurio per il 2010: l’apparizione di un’informazione che dia peso alle notizie importanti. Ne avrei tante da suggerire ai Bruno Vespa che affollano i programmi di... approfondimento: l’acqua e i cambiamenti climatici, la guerra nel Kivu e i diritti umani in Cina, gli obiettivi del millennio e i licenziamenti in Italia.
Puntate monografiche su personaggi? Propongo: Christian Poveda, Gustavo Montayo, Liu Xiaobo, Margot Kaessmann, Haminatu Haidar... Non sapete chi sono? Peccato. “Porta a porta” non ha mai dedicato loro una mezza puntata.
E poi un’informazione attenta alla bellezza in cui siamo immersi, al nuovo i cui germogli timidamente si affacciano sui rami teneri dopo l’inverno, a quanto nasce dal basso e che non ha voce in capitolo, né immagine in tv.
Un anno nuovo per davvero!