Gettare semi al vento

27 gennaio 2010 - Tonio Dell'Olio

Gianni Novello e la Comunità di S. Maria delle Grazie di Rossano Calabro hanno rappresentato per tantissime persone (e per tanto tempo) un punto di riferimento saldo e importante. Lotta e contemplazione nel sud Italia, richiamo alla tradizione orientale con una fortissima attualizzazione, lettura attenta dei segni dei tempi, passione per la pace, rivisitazione attenta dell’esperienza monastica... sono solo alcuni dei caratteri che in molti e molte abbiamo potuto condividere con quella comunità attingendo nuove energie di vita.
Da qualche tempo si stava sperimentando un tipo nuovo di presenza dove la comunità residente lasciava spazio a una comunità in diaspora molto più ampia che si ritrovava e ripartiva da Rossano.
Purtroppo la miopia, le insicurezze e le paure del vescovo di quella diocesi hanno soffocato quella presenza fino a porla nelle condizioni di emigrare. Nonostante questo, l’amarezza non prevale sul sentimento della gratitudine che proviamo per aver incrociato i passi con quell’esperienza tanto ricca che ci ha insegnato a credere senza rinunciare a pensare e denunciare, a far respirare di vita la preghiera, a farci intravedere un altro mondo possibile da costruire insieme.
Su un muro di Roma in questi giorni ho letto una frase: Chi getta semi al vento farà fiorire il cielo. Grazie a Gianni e alla comunità per aver avuto il coraggio di gettare semi al vento per vedere fiorire anche la terra.

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