Il fiume dell'antimafia

26 febbraio 2010 - Tonio Dell'Olio

Si terrà a Milano il 20 marzo prossimo la Giornata della memoria e dell'impegno che Libera e Avviso Pubblico organizzano ogni anno nel primo giorno di primavera. A Milano perché le mafie estendono da tempo anche al nord, e in particolare in Lombardia, le loro attività imprenditoriali e di controllo del territorio. Senza coppola. In forme molto differenti da quelle tradizionali ma ugualmente asfissianti. L'Expo 2015 non è a rischio di contaminazione, ma vera e propria vittima della massa gelatinosa dell'economia criminale. Ragioni più che sufficienti per invadere la capitale dell'economia del nostro Paese con il fiume dell'antimafia costituito di giovani studenti, di aderenti a organizzazioni e sindacati, di tanta gente comune. Per fare memoria delle vittime e contaminarci di passione per il cambiamento. I vescovi italiani scrivono che "Di fronte a questo pericolo, si sta purtroppo abbassando l'attenzione. Il male viene ingoiato. Non si reagisce. La società civile fa fatica a scuotersi. Chiaro per tutti il giogo che ci opprime. Le analisi sono lucide, ma non efficaci. Si è consapevoli, ma non protagonisti".
Con i tanti familiari delle vittime di mafia vogliamo comprendere come scrollare dalle spalle del mondo intero il "giogo che ci opprime".

Ultimo numero

Rigenerare l'abitare
MARZO 2020

Rigenerare l'abitare

Dal Mediterraneo, luogo di incontro
tra Chiese e paesi perché
il nostro mare sia un cortile di pace,
all'Economia, focus di un dossier,
realizzato in collaborazione
con la Fondazione finanza etica.
Mosaico di paceMosaico di paceMosaico di pace

articoli correlati

    Realizzato da Off.ed comunicazione con PhPeace 2.7.15