Dignità

9 marzo 2010 - Tonio Dell'Olio

Dignità che va difesa strenuamente perché purtroppo continuamente viene offesa e vilipesa, oltraggiata e violata. Dignità che dev’essere conservata intatta da ciascuna persona perché brilli come smeraldo sempre. Non solo nelle buone occasioni. Allora i giovani di Iglesias ieri mattina mi hanno chiesto una definizione di dignità. Ho parlato di perimetro di sacralità della persona che merita togliersi i sandali per visitarla. Di impronta indelebile di Dio in ciascuno di noi. Di valore assoluto connaturato all’essere umano. Di preziosità della vita di ciascuno e ciascuna che merita rispetto e non può essere scalfita nemmeno dalla distrazione. E alla fine mi sono accorto che non ero riuscito a definire la dignità. Valore intrinseco e inestimabile e inesprimibile. L’importante è che nessuno creda che vi siano dignitari e uomini senza dignità. Uomini d’onore che meritano rispetto e altri che possono persino fare a meno di esistere. Questo sarebbe la negazione della dignità. La peggiore delle offese.

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