Le conversazioni di Assisi
Non un incontro, una conferenza o un seminario, ma una conversazione in cui accogliere esperienze, buone pratiche, proposte che già si vivono in aree e comunità e che forse non hanno la giusta eco. Le “Conversazioni di Assisi” si prefiggono uno stile di dialogo familiare e costruttivo. La Cittadella di Assisi (tel. 075812445) riscopre questa formula che don Giovanni Rossi, il fondatore, aveva lanciato e collaudato negli anni 60. Il 4 e 5 giugno prossimi ci si troverà ad Assisi per conversare su “La partecipazione e la comunicazione, oggi, nella vita sociale e nelle chiese”. Un tema secondo Concilio. Una sfida e una provocazione che si rivolge “a credenti e diversamente credenti, - si legge nell’invito - a chi vive la sfida della fede con altre fedi, a chi vive una tensione etica che non fa riferimento esplicito al Vangelo”. E già questo modo di dare la parola sembra un buon auspicio e un inizio promettente per cercare di costruire e camminare, incontrarsi e riconoscersi, ascoltarsi e, possibilmente, comprendersi. Il top sarebbe riuscire ad accogliersi nelle proprie diversità. Ma ci sono speranze che ci riusciamo?