Gli amici dell'Italia
Il commissario europeo agli Affari interni e Sicurezza, Cecilia Malmostrom, ha visitato la Libia per definire le politiche europee con Gheddafi. Alla ulteriore richiesta del colonnello di 5 miliardi di euro per "fermare definitivamente l'immigrazione clandestina" la Malmostrom ha risposto che "5 mld sono quanto l'Ue dona all'Africa" e quindi "la Ue non li ha per la Libia". Ha aggiunto che le relazioni con la Libia sono "caotiche" perché non è stato mostrato nemmeno un piano per la gestione dei 50 milioni di euro che l'UE donerà per il prossimo triennio. Insomma la Commissione europea non si fida di Gheddafi.
Ieri ricorreva anche l'anniversario dell'uccisione di Anna Politkovskaja in Russia ed è stato il momento per fare il punto della situazione sulla libertà di informazione in quel Paese. Il Cremlino aveva definito Anna "una donna non rieducabile" e forse anche per questo la polizia sequestrò anche il suo computer e non se ne è saputo più nulla. Nella commemorazione che se ne è fatta presso il Parlamento europeo, il presidente Jerzy Buzek ha riferito che quattro mesi fa "ho avuto un lungo incontro col presidente russo Medvedev e sono stato incoraggiato dai suoi annunci di voler migliorare le leggi sulla libertà di stampa, ma noi sappiamo che sono solo parole. Vogliamo che siano messe in atto". Nella classifica di Reporter Sans Frontier, negli ultimi quattro anni la Russia è scesa rapidamente dal posto 147 al 153.
Libia e Russia sono i migliori partner della politica estera italiana. Amici fidati, "doni del Signore", partner affidabili. A voi le conclusioni.