Non dimentichiamo Angelo Vassallo

5 novembre 2010 - Tonio Dell'Olio

Sono passati esattamente due mesi dall’agguato (5 settembre) che è costato la vita ad Angelo Vassallo, sindaco di Pollica. Il giorno dopo, giustamente, tutti i giornali ne hanno dato notizia e, per qualche tempo, la sua foto è rimasta sui giornali. Poi ancora una volta il silenzio stampa è calato sulla vicenda, l’inviato a Pollica dai TG è rientrato a Roma e oggi sembra che siamo ormai sulla via della dimenticanza. Che strano mistero è questo! Confrontato al clamore che si è fatto attorno ai delitti di Cogne, Erba e Avetrana... constatiamo che non sono mai apparsi plastici della strada in cui il povero Vassallo è stato ucciso, né che un inviato di Porta a Porta sia mai andato a fare domande in città e a dar vita ad un’inchiesta. Sarà anche per questo che le indagini sembrano andare a rilento e il delitto resta ancora opera dei soliti ignoti. Noi continuiamo a chiedere verità e giustizia per Vassallo e seguiremo la maratona online delle tv web dalle 19.30 alle 24 che andrà in onda stasera a rete unificata: “Cose nostre: per la legalità e la cultura, ricordando Angelo Vassallo”. Durante la serata verranno proposte storie al positivo, sui tanti Vassallo che governano le istituzioni locali, oppure al negativo, con la denuncia di una mafia nascosta tra le pieghe della società (Repubblica.tv, RaiNews24. L’Unità, Corriere della Sera, Il Sole 24 ore, Treccani.it, Il Fatto quotidiano, Il Centro, La Città).

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