Non solo le curiosità di Wikileaks
Piuttosto che le notizie relative alla vita privata dei potenti e alle opinioni segrete che si scambiano le diplomazie dei paesi forti, mi colpiscono altre informazioni riservate. La volontà decisa di tenere sotto controllo le attività di estrazione mineraria con una mappa puntigliosa e precisa. Cobalto, manganese, bauxite, cromite e ferro in Repubblica democratica del Congo, Gabon, Guinea e Sudafrica sono citate nel Critical Foreign Dependencies Initiative (Cfdi). E poi le informazioni su politici, militari, uomini d’affari ed esponenti della società civile africana fino alla richiesta di “impronte digitali, fotografie, Dna e scansioni dell’iride”. Burundi, Repubblica democratica del Congo e Rwanda sono i tre paesi su cui è focalizzata l’attenzione degli Stati Uniti. Si richiede di sapere le relazioni che intercorrono tra “Kigali e Kinshasa, Kampala e Kinshasa”, informazioni sul Fronte patriottico ruandese (Fpr, il partito del presidente Kagame) nonché le divisioni all’interno della “cerchia ristretta del presidente” ruandese e la posizione dei paesi dei Grandi Laghi rispetto ai prodotti geneticamente modificati. (fonte MISNA)