Padrinato repubblicano
Maria Chiara, referente di Libera a Parigi, mi porge un volantino di cui mi incuriosisce il titolo che dice: 29 gennaio - Cerimonia di padrinato repubblicano. Mentre cerco di capire di cosa si tratta, gliene chiedo conto. Mi spiega che è un iniziativa del Collettivo di vigilanza Parigi 12 per i diritti degli stranieri, assunta in collaborazione con lo stesso municipio. Concretamente si tratta di impegnarsi ad accompagnare un immigrato (sans papier) nel disbrigo di pratiche amministrative, nell’assistenza medica, nell’inserimento sociale... Ciascun immigrato viene affidato a una cittadina o a un cittadino volontario. “Un atto di vigilanza e di resistenza – si legge sul volantino – per far fronte a una politica di esclusione, di non rispetto delle persone e di respingimento nei propri paesi”. Dunque un’iniziativa che promuove responsabilità e partecipazione. Che terra terra chiede a ciascuno di rimboccarsi le maniche per dare il proprio contributo. Per fare politica. Quella seria. Quella vera. Quella vicina alle persone.