Un cittadino onesto
Tiberio Bentivoglio, titolare di una farmacia a Reggio Calabria, non è un eroe. È semplicemente un cittadino onesto. Ieri è stato ferito da un colpo di pistola nel corso di un agguato messo in atto da un vigliacco che si crede più forte. Lo scorso aprile ben 58 associazioni cittadine avevano promosso “Reggio libera Reggio”. Un’iniziativa contro il racket che aveva visto proprio Bentivoglio tra i capofila. Avvenire è tra i pochi quotidiani nazionali che oggi ne dà notizia in maniera un po’ più ampia e riporta anche alcune sue dichiarazioni nel corso di quell’iniziativa: “Sono salito su questo treno speciale sul quale tutti i commercianti devono salire e viaggiare. Uniamo le forze per fare rete. Questa bella città è nostra non è della ‘ndrangheta. Liberiamola”. Ma di Bentivoglio ricordiamo anche la sua splendida testimonianza nel corso di un’altra manifestazione a Isola Capo Rizzuto, il 29 maggio, e che si può leggere sul sito www.reggioliberareggio.org. Il cammino di liberazione della Calabria non è senza costi e non è assolutamente agevole. Per questo la gratitudine a Bentivoglio deve essere da parte di tutti i cittadini italiani che hanno compreso da che parte stare. Grazie Tiberio.