Sentinelle della nostra coscienza
Il 21 marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno, non può essere un rituale, una consuetudine, un appuntamento routinario. Il 21 marzo si accendono i riflettori sui luoghi in cui “la mafia non esiste” perché ormai è mimetizzata nell’impasto tra economia, politica, informazione e poteri più o meno forti. Una mafia che si annida nei comportamenti e nelle coperture e che don Marcello Cozzi a Potenza riesce a svelare con tanto di nomi e cognomi. Nel suo libro “Quando la mafia non esiste”, i collegamenti, le complicità e la presunzione di impunità vengono a galla mettendo allo scoperto buona parte di comportamenti che sono moneta corrente anche altrove. Forse anche nella vita di molti di noi. Non ci facciamo caso. Non abbiamo la percezione dell’illecito. Perché, alla fine, così fanno tutti! Per questo il 19 marzo quest’anno le centinaia di nomi delle persone che hanno pagato con la vita saranno scanditi lungo le strade di Potenza. Sono loro le sentinelle della nostra coscienza affinché a nessun altro sia chiesto di cadere nel buco nero scavato dal sonno dell’etica.