Giornata per il Diritto alla Verità

24 marzo 2011 - Tonio Dell'Olio

È la Giornata Mondiale per il Diritto alla Verità. Lo aveva chiesto all’Assemblea delle Nazioni Unite lo scorso anno Mauricio Funes, presidente di El Salvador in occasione del 30mo anniversario dell’uccisione del Vescovo Romero. “Se mi uccidono, risusciterò nel mio popolo” – aveva detto. E il mondo attende impaziente che il seme gettato nella terra fiorisca nella primavera nuova. Attendono le vittime la verità che disveli il senso di un sacrificio. Perché è folla, l’umanità che soffre sotto i colpi della violenza e della menzogna. Per questo è necessario l’impegno di ciascuno di noi per non dimenticare e spingere la conoscenza dei fatti e delle ragioni sempre un po’ più in là. Una verità che rimargini le ferite e mostri con chiarezza gli intrecci di interessi che si annodano attorno ai sacrifici umani richiesti da questi. E se ai carnefici un giorno sarà chiesto conto del loro disprezzo per la vita umana, a noi chiederanno della nostra indifferenza. Memoria, verità, giustizia. Sono le tappe obbligate di un’umanità realmente e profondamente riconciliata.

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