L’Italia che funziona
C’è un sito web, www.generativita.it, che ha avuto la brilllante idea di raccogliere le esperienze positive e propositive di un’altra Italia. Come diceva il famoso proverbio cinese: Quando si resta al buio, fa molto di più una persona che accende una candela che cento che protestano. Personalmente penso che protestare serva perchè chi ha l’accesso al contatore o al fornitore di energia, ponga rimedio al problema. Ma intanto c’è bisogno anche di qualcuno che accenda almeno un cerino. Così veniamo a sapere che a Padova l’Università ha attivato una collaborazione con il mondo delle imprese, coniugando formazione, ricerca e opportunità lavorativa per gli studenti specializzandi. A Bergamo, invece, Franco Visinoni, “sognatore capo” della sua azienda, esporta macchine sanitarie di altissimo livello in tutto il mondo e pensa che il segreto sia lavorare senza stress e senza cartellini da timbrare. Nel Rione Sanità, uno dei più degradati del comune di Napoli, le Catacombe di San Gennaro e San Gaudioso sono al centro di un significativo esperimento di rivitalizzazione del quartiere e di inserimento lavorativo dei giovani della zona. A Belvedere in Fogliense di Tavullia, borgo delle Marche, Francesco Bartolucci ha trasformato la sua passione di intagliatore in un lavoro e un’impresa, ha rinnovato così l’arte antica e familiare della lavorazione del legno, dedicandosi alla creazione di giocattoli.