La Lega è incompatibile col Vangelo
Come la mafia e il nazismo, l'ideologia leghista è assolutamente incompatibile col Vangelo. Una volta per tutte si dovrebbe poter uscire dall'ambiguità di pensare che il messaggio rivoluzionario del Cristo possa essere versato dentro l'ampolla minuscola di chi predica e battezza in nome del dio Po. Respingimenti dello straniero e richiami all'uso della forza, restrizioni del respiro della solidarietà ed egoismi settari in campo economico, nulla possono avere a che fare con un messaggio universale che invita all'accoglienza del diverso e a spezzare il proprio pane con tutti. Eppure sono proprio alcune aree del Paease a forte tradizione e pratica cristiana che assicurano voti e consenso alla Lega. Il Vangelo di Gesù parla tutti i dialetti del mondo. Paolo Bertezzolo ha scritto un libro dal titolo fortemente evocativo: Padroni a chiesa nostra (EMI), in cui approfondisce, in modo documentato e serio, il rapporto tra la comunità cristiana e il partito di Bossi e ne pone in evidenza i limiti e le contraddizioni. Ma forse è ora di un catechismo che, senza ambiguità, dica pane al pane e vino al vino. Dica cioè che non si può sostenere contemporaneamente la difesa dei crocifissi appesi alle pareti e il disprezzo per quelli in carne e ossa che arrivano sui barconi.