I diritti umani in Italia

16 giugno 2011 - Tonio Dell'Olio

Dal 19 giugno prossimo l'Italia assumerà l'incarico come Stato membro, per i prossimi tre anni, del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite, dopo l'elezione da parte dell'Assemblea Generale avvenuta il 20 maggio scorso. L'Italia farà parte dei 47 Stati membri del Consiglio fino a giugno 2014. Qualche giorno fa il Comitato per la Promozione e Protezione dei Diritti Umani (http://www.comitatodirittiumani.net/home ) composto da 83 organizzazioni italiane ha presentato un rapporto sull'attuazione delle Raccomandazioni ricevute dal Consiglio ONU per i Diritti Umani al termine della Revisione Periodica Universale delle Nazioni Unite all'Italia. Si tratta di ben 92 punti su cui l’ONU chiede al nostro Paese di fornire risposte nei fatti. Peccato che finora non si sia fatto granché e che su alcuni punti si registrino persino dei passi indietro. Lunghezza dei processi e relativa carcerazione preventiva, mancanza di una legge contro la tortura, provvedimenti contro la tratta di esseri umani, libertà di informazione. Ma soprattutto la costituzione di una commissione indipendente sui diritti umani. L’Italia continua ad essere inadempiente e noi un poco ce ne vergogniamo.

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