Il volo interrotto
All’inizio non volevo crederci ma è tutto vero. Raquel Gutiérrez Aguilar è una messicana molto attiva nei movimenti sociali dell’America Latina, soprattutto sul tema dell’acqua e dello sfruttamento delle materie prime. Molto collegata con i movimenti sociali europei, dal 22 al 24 scorso avrebbe dovuto partecipare all’incontro organizzato a Cortona dalla Fondazione Neno Zanchetta sulla situazione attuale in America Latina. Si è imbarcata a Città del Messico su un volo Aero-Mexico cooperato con Alitalia con destinazione Barcellona ma, poche ore dopo il decollo, il comandante ha annunciato che si sarebbe dovuto tornare indietro perché le autorità statunitensi avevano chiuso lo spazio aereo. È avvenuto così che l’aereo è atterrato a Monterrey, che sono saliti a bordo alcuni poliziotti, hanno identificato la Gutierrez Aguilar e l’hanno invitata a scendere dall’aereo perché persona non gradita agli USA. Avrebbe dovuto cercarsi un’altra rotta per raggiungere l’Italia senza sorvolare lo spazio statunitense. Mi chiedo quali danni avrebbe potuto procurare questa donna seduta al posto 17J alla gente USA stando a 30 miglia di altezza dal suolo! Finora nessuno ha inteso offrire spiegazioni e anche gli italiani che l’avevano invitata restano tuttora increduli. Raquel Gutiérrez Aguilar non è sicuramente una terrorista e ha la sola colpa di prestare la sua penna per denunciare le sopraffazioni delle multinazionali ai danni dei contadini latinoamericani. Una piccola storia dai grandi significati.