San Francesco
Oggi è la festa di San Francesca patrono d’Italia. Sarebbe bello che in ogni chiesa, in ogni casa, in ogni posto di lavoro si elevasse una preghiera per questo Paese. Chi dice di non credere si raccolga per un momento di intima e personale riflessione su quello che sta accadendo. La crisi prima che economica e finanziaria è politica ed etica. Troppo spesso quelli che credono ad una politica di servizio affollano le piazze, partecipano a dibattiti pubblici e fanno scelte controcorrente e quelli che adorano i tatticismi, pensano solo a se stessi e sono incollati alle proprie posizioni di potere o sottopotere... siedono sulle poltrone che contano. C’è una folla di senza speranza e senza prospettive e senza progetti. Sono soprattutto giovani. Ed un male oscuro destinato a dare frutti amari. Si vivono egoismi collettivi che si spingono fino a chiedere di blindare il finto benessere del proprio recinto. Ma che sta succedendo? Il santo che s’è spogliato completamente di se stesso e dei propri averi per abbracciare i più poveri ci apra gli occhi della coscienza. Ci dia la dignità di curarci dal virus di questa barbarie pantofolaia e ci aiuti a virare decisamente verso la responsabilità che ci rende cittadini.