Sprechi militari
Secondo il ministro La Russa corrisponde più o meno a quanto si spende per l’organizzazione di una festa del santo patrono in una città medio piccola e che il bilancio preventivo non corrisponde alla spesa effettiva. A noi risulta che per la realizzazione della mostra delle forze armate svoltasi al Circo Massimo a Roma sono stati spesi all’incirca 500 mila euro (www.disarmo.org). “La cifra corrisponde a un quinto del fondo nazionale annuo per le politiche sociali – calcolano le associazioni aderenti alla Rete Disarmo che hanno fatto un blitz informativo nel corso della mostra. Sette mila euro sono stati spesi per le bandierine, 18 mila per compensi straordinari; 15 mila per il noleggio pullman, 13 mila per i bagni e 6 mila euro per l'acquisto di manichini per l'esposizione di uniformi”. In tempi di crisi e di tagli, qualunque ente locale o parrocchia si augurerebbe di avere a disposizione una cifra simile per i festeggiamenti cittadini. Ma soprattutto disabili, famiglie in stato di bisogno, comunità di accoglienza e altri... potrebbero proseguire i propri programmi di assistenza se i soldi utilizzati per la performance militare fossero destinati a ridurre le situazioni di grave necessità di tante cittadine e cittadini.