La Russa: scherza coi fanti, ma…

7 novembre 2011 - Renato Sacco

Forse non è mai successo. In poche ore una serie di comunicati del ministero della Difesa, dello stesso ministro La Russa e del comando militare di Roma. Tutti infastiditi e a cercare di rispondere al “Blitz pacifista alla mostra delle Forze armate al Circo Massimo. Sabato scorso 5 novembre un gruppo di persone, rappresentanti della Rete italiana per il disarmo e cittadini, hanno inscenato una insolita 'visita guidata all'archeologia della guerra' esponendo davanti ai mezzi militari in mostra, cartelli con su scritto 'Stop F35'”. Poche, pochissime persone con qualche cartello e senza rompere nulla (al punto che il comando militare ha negato che ci sia stato un blitz, perché senza violenza!) hanno dato fastidio, semplicemente perché informavano i visitatori sulla follia delle spese militari e dell’esposizione di mezzi militari, tra l’altro proprio nei giorni della tragedia e dei morti per l’alluvione. Ma per saperne di più sul 4 novembre e su questa vicenda si può andare alla rubrica Mosaico dei giorni su www.mosaicodipace.it) o sul sito di Pax Christi (www.paxchristi.it) o della Rete Italiana per il Disarmo (www.disarmo.org).
Quello che mi ha stupito molto, anche come parroco, è che il ministro La Russa non solo ha parlato di “finto e imbelle pacifismo a senso unico” ma ha detto che per questi 3 giorni di esposizione si sono spesi… “circa solo 300 mila euro. Ricordo che, per la festa di tutte le Forze armate si è spesa una cifra assai inferiore a quella che spende una città medio piccola, di destra o di sinistra, per la festa del santo patrono”.
Cosa c’entra la festa patronale con i tornado e gli F35?
E poi, vorrei sapere quali parrocchie spendono almeno 300.000 euro per la festa del proprio patrono? Faccia i nomi, signor ministro! Se vuole le parlo della mia festa patronale a Cesara (Vb) ma forse è un paese troppo piccolo, non fa testo. In ogni caso le feste patronali credo le debbano organizzare le parrocchie e non le amministrazioni né di destra né di sinistra. Se lei conosce parrocchie o amministrazioni che spendono queste cifre, in tempo di crisi… faccia i nomi. Nel mio piccolo paese, il Comune e le associazioni organizzano momenti di festa ‘in concomitanza’ con la festa patronale (balli in piazze, cene, ecc.) ma lo fanno per avere un utile da usare per il bene del paese, non per rimetterci! Quindi, Signor ministro, non cerci di blandire ancora una volta il mondo ecclesiale tirando in ballo i santi e i patroni. Rifletta sulla follia della guerra e delle spese militari.
In tempo di crisi economica e di tagli su tutte le spese sociali, non ritiene sia da ripensare la spesa militare? In particolare, la spesa per gli aerei da guerra F35, quasi 20 miliardi! Sabato prossimo a Novara abbiamo la manifestazione per dire STOP agli F35.
Signor ministro, scherzi coi fanti, ma lasci stare i santi!

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