Il coraggio delle donne yemenite
Lo Yemen è molto più lontano da noi della sola distanza geografica. Ne sappiamo davvero poco. Se non fossimo concentrati esclusivamente sull’ombelico della nostra crisi, avremmo saputo del percorso coraggioso delle popolazioni di quel Paese per liberarsi da una dittatura sanguinaria che continua a mietere vittime e il cui bollettino si aggiorna di giorno in giorno. Avremmo saputo anche che ieri nella capitale hanno manifestato centinaia e centinaia di donne. Una lunga marcia per chiedere che il presidente uscente Ali Abdullah Saleh risponda a un tribunale internazionale dei crimini commessi dalle forze di sicurezza durante i mesi della repressione. L’ultimo gesto compiuto dal presidente prima delle dimissioni è stato di firmare un atto di amnistia per tutti coloro “che hanno commesso errori” nel corso delle manifestazioni. L’unica eccezione, l’assalto alla moschea del palazzo presidenziale in cui egli stesso è rimasto ferito. Il coraggio straordinario di quelle donne ha un significato e un valore altissimo che nemmeno la nostra distrazione può ridimensionare.