Il personaggio dell’anno
Si comincia a tirare le somme di questo 2011 al suo crepuscolo. Molti mezzi di informazione italiani e stranieri hanno eletto personaggio dell’anno il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Politico di lungo corso, ha rivelato una rettitudine morale di cui sentiamo una necessità siderale. Ha gestito abilmente i passaggi difficili e a volte imbarazzanti della vita politica nostrana. E si espresso in maniera autorevole su temi per nulla scontati come la sicurezza sul lavoro e il diritto di cittadinanza degli emigranti. Non è poco. Però forse a caratterizzare quest’anno sul piano politico sono stati gli elettori che hanno votato il cambiamento in alcune città simbolo del nostro Paese, quelli che quasi clandestinamente hanno sorpreso tutti i sondaggi votando per i referendum sui beni comuni, cittadine e cittadini che sono scesi per le strade per dire che bisognava cambiare registro “ora”, elettrici ed elettori che hanno chiesto una nuova e partecipativa legge elettorale, quelli che non si rassegnano alla crisi e se ne inventano di tutte per poter dare una mano... c’è una folla che non ha perso la speranza. Sono personaggi minori che hanno segnato l’anno. E dato respiro al futuro.