Un Natale per strada
C’è bisogno di gente che sappia scrutare il cielo senza distrarsi dai propri passi. Che, nel mare di stelle, distingua l’astro irregolare della cometa. Gente che sappia dove mettere i piedi. Ma anche persone disposte a perdersi e a sperdersi, per ritrovarsi. Quando si ama è sempre così: è perdendosi che ci si ritrova. Solo chi avvista la stella giusta giunge a ciò che riempie la vita. Trova “chi” ci riempie di vita. In una cittadina come Betlemme, non segnata sulle cartine geografiche. In una grotta povera che ti affanneresti inutilmente di rintracciare sul navigatore satellitare.
A voi scrutatori di cielo e pellegrini senza bisaccia, gente disposta a perdersi pur di camminare, popolo di naufraghi per scelta, gli auguri di un Natale che vi trovi in cammino. Perché talvolta la strada e il cammino sono più importanti della meta.