Piccola cronologia biografica
1922 Ernesto Balducci nasce a Santa Fiora (Grosseto), un paesino di minatori del Monte Amiata, il 6 agosto, da Luigi e Domenica Balducci, primogenito di quattro figli. Frequenta le scuole elementari, le medie e un anno di Istituto Professionale a indirizzo agrario.
1934 A causa dell’impossibilità da parte della famiglia di mantenerlo agli studi, dopo una breve esperienza lavorativa, ha la possibilità di entrare gratuitamente allo “Speranzinato” di Empoli.
1937 Svolge il noviziato dagli Scolopi a Finalborgo (Savona), quindi a Roma al Calasanctianum di Monte Mario.
1944 Dopo la professione temporale e quella perpetua, disattesa la sua domanda d’iscrizione all’Università Gregoriana, viene inviato a completare gli studi a Firenze dove arriva nell’ottobre del 1944. In novembre conosce Giorgio La Pira.
1945 Sostenuta la maturità, il 26 agosto viene ordinato sacerdote; s’iscrive a Lettere e si occupa del Convitto presso le Scuole Pie Fiorentine in cui inizia anche la sua attività d’insegnante. Nell’immediato dopoguerra partecipa alla vita culturale della città frequentando l’ambiente letterario fiorentino gravitante intorno agli scrittori dell’ex “Frontespizio”, aventi ancora come punto di riferimento Giovanni Papini.
1946 Pubblica, sotto lo pseudonimo di Ernesto d’Amiata, il suo primo libro di carattere storico-agiografico dedicato a Santa Lucia.
1949 Si laurea con una tesi su Antonio Fogazzaro.
1950 Fonda il “Cenacolo”, un’associazione caritativa d’impegno cristiano, e svolge un’intensa collaborazione all’Azione Cattolica nel cui ambito conosce Carlo Carretto e Arturo Paoli.
1958 Insieme a un gruppo di giovani intellettuali cattolici fonda la rivista “Testimonianze”
di cui sarà direttore. Partecipa ai Convegni per la Pace e la Civiltà Cristiana e solidarizza con gli operai delle Officine Galileo insieme a La Pira, sindaco di Firenze dal 1951.
1959 Su richiesta del Sant’Uffizio, viene trasferito dapprima a Frascati, in seguito, nel 1962, a Roma nella Parrocchia di S. Francesco, dove insegna Storia della Chiesa nel vicino studentato teologico nazionale degli Scolopi.
1962 Partecipa alle giornate di preparazione al Concilio Vaticano II promosse da Giorgio La Pira. A Roma vive l’esperienza conciliare e conosce i maggiori teologi del momento: De Lubac, Congar, Chenu, Rahner, Kung, Gauthier.
1963 è condannato per apologia di reato, in seguito alla sua difesa dell’obiezione di coscienza, a otto mesi di reclusione con la condizionale. La condanna è confermata in Appello e in Cassazione.
1964 Ha un colloquio privato, in Vaticano, con Paolo VI.
Ritorna a Firenze, ma costretto nella diocesi di Fiesole, presso la Badia Fiesolana, nella quale vivrà il resto della sua vita, animando una comunità laicale e in cui celebrerà puntualmente la Messa ogni domenica mattina per circa 25 anni.
1968 Partecipa alle vicende della comunità dell’Isolotto tentando una difficile mediazione con la Curia fiorentina.
1974 Si reca a Copenaghen al Tribunale dei Popoli per la guerra in Vietnam e in Unione Sovietica come membro rispettivamente del Comitato Italia-Vietnam per il Tribunale Russel e dell’Associazione Italia-URSS. Collabora altresì con la Lega Internazionale Lelio Basso per i diritti e la liberazione dei popoli.
1979 Abbandona l’insegnamento alle Scuole Pie Fiorentine.
1980 Apre il primo della serie dei Convegni nazionale “Se vuoi la pace prepara la pace” promossi da “Testimonianze” lungo tutto l’arco degli anni ottanta e inizia la sua riflessione sui grandi temi epocali e della transizione culturale.
1985 Esce il volume L’uomo planetario.
1986 Fonda le Edizioni Cultura della Pace di cui assume la presidenza.
1992 Esce il volume La terra del tramonto. Il 25 aprile muore all’ospedale di Cesena in seguito a un grave incidente stradale accaduto due giorni prima alle porte di Faenza. Il 27 aprile, nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, alla presenza di migliaia di persone, si svolgono le esequie funebri celebrate dal vescovo della città card. Silvano Piovanelli.