Si trattava di sua moglie
Stava picchiando sua moglie. Era per strada in un vicolo stretto. Lei per terra e lui a darle calci e pugni. Sentii il dovere di intervenire per farlo smettere e così almeno per un po’ si distrasse dalla donna per avventarsi su di me quasi con la stessa violenza. La gente tutta intorno guardava. Al limite gli gridava di smetterla. E poi arrivarono i carabinieri. Ci portarono in caserma. Raccontai la mia versione dei fatti. La donna non volle sporgere alcuna denuncia giustificando il marito che aveva un carattere pessimo e che era troppo nervoso ed impulsivo. Lui si difese con un solo argomento. Si trattava di sua moglie. E il maresciallo mi guardò chiedendomi comprensione e ripetendo che si trattava di sua moglie. Una proprietà su cui si poteva esercitare qualunque diritto.