Dai diamanti non nasce niente...
“Guerra istituzionale contro il governo, difesa del popolo del Nord, Padania Libera, Secessione.” È normale limitarci a sentire queste cose gridate dal palco della Lega domenica scorsa? È normale essere spettatori silenti di fronte a chi inneggia alla difesa non di tutti i cittadini, ma solo di quelli del Nord? È normale sentire queste cose da chi fino a pochi mesi fa era Ministro di questo Stato? È normale che l’ex ministro dell’Interno fomenti i sindaci della Lega a riconsegnare al Prefetto la fascia tricolore? In nome non di un alto valore morale che riguarda tutto il popolo, ma solo il popolo del Nord? E perché i sindaci riconsegnando la fascia non danno anche le dimissioni? Se uno studente agli esami di maturità dovesse scrivere le stesse cose dette dal palco della Lega, anche contro Napolitano, come verrebbe valutato? Se un cittadino comune, ancor peggio se straniero, venisse intercettato a dire certe affermazioni, cosa gli succederebbe? Se a violare la legge è un cittadino straniero senza permesso di soggiorno, scatta la reclusione fino 18 messi nei CIE. Invece se sono i sindaci della Lega, con Maroni, Bossi e compagnia, niente. Si sorride, si da poco peso… le solite battute della Lega. Certo ci sono problemi più gravi, in Italia e nel mondo. Ma queste frasi - al di là di una valutazione politica o partitica sul governo Monti, le tasse, le pensioni ecc. - creano una cultura, un modo di pensare che porta a dire, ad esempio: ‘Perché il terremoto è venuto qui al Nord e non da Roma in giù?’
Forse mi sbaglio, ma credo non sia giusto stare semplicemente a guardare, come peraltro abbiamo fatto in Bosnia e in altre zone dove dalle parole si è passati ai fatti. Mi chiedo se anche la Chiesa, a partire dai laici nelle varie parrocchie fino a chi ha ruoli istituzionali e di responsabilità, debba limitarsi a guardare e tacere. Perché si interviene, anche pesantemente, su temi come le coppie di fatto, la scuola, o altro e si tace su affermazioni e scelte, con chiari segnali anche di razzismo, che vanno a ledere il principio fondamentale di una comunità che è il ‘bene comune’?
Forse per paura che Bossi, come ha già fatto in passato, minacci di toccare l’8xmille? Forse per paura di fare emergere una base leghista, che vorrebbe un’Italia divisa in due, anche in alcune comunità cristiane? Forse sono paure infondate. Forse ci si può consolare con le parole della canzone di De André ‘dai diamanti non nasce niente…’. Ma mi sembra davvero troppo poco.