Missione di Pace
in Israele e Palestina
sulle orme di Giorgio La Pira
a vent’anni dalla scomparsa di padre Ernesto Balducci, maestro di pace
La pace che tante volte abbiamo invocato per Gerusalemme non è ancora arrivata. E i problemi che ieri dovevano essere risolti sono diventati ancora più complicati. Costruire la pace è difficile ma è necessario. L’alternativa è troppo inquietante per essere considerata. Per questo dobbiamo accrescere il nostro impegno di città e cittadini responsabili.
La prima cosa che dobbiamo fare è costruire vicinanza. La vicinanza con chi è vittima di un conflitto senza fine, con chi ci chiede aiuto, con chi sta lottando per esistere e per resistere. La vicinanza consente un altro punto di vista, offre un’altra prospettiva, apre un altro orizzonte. Ci sarà d’aiuto anche per superare la crisi profonda che ci sta travolgendo.
Per questo ti chiediamo di venire “In Missione di Pace” a Gerusalemme, il cuore del conflitto più lungo del nostro tempo, laddove la pace appare più lontana e urgente.
Sarà un viaggio bello e importante, che ci aiuterà a capire e quindi ad agire con maggiore consapevolezza e determinazione. Mentre il mondo sembra cedere alla paralisi e alla rassegnazione, noi cercheremo nuove strade di pace da percorrere insieme. L’anno scorso abbiamo marciato da Perugia ad Assisi. Quest’anno vogliamo tornare a battere le strade della Palestina e di Israele nella convinzione che ogni sforzo di pace in quelle terre avrà una ripercussione sul mondo intero.
Ti chiediamo di venire coinvolgendo la tua città, il tuo Comune e le autorità locali, i tuoi amici, il tuo gruppo, la tua scuola, la tua associazione, la tua parrocchia. Perché accanto all’esperienza personale ci sia anche un’esperienza collettiva. Perché accanto all’IO cresca sempre di più il NOI e la nostra capacità di agire insieme con spirito di solidarietà e condivisione.
Ti chiediamo di fare uno sforzo per coinvolgere i giovani e gli studenti: sarà una di quelle poche esperienze che restano per sempre. Sarà un’occasione speciale di studio e di formazione, di educazione alla cittadinanza planetaria che oggi definisce compiutamente la nostra condizione umana.
Stringeremo le mani di tante vittime dell’ingiustizia. Attraverseremo muri visibili e invisibili. Ascolteremo le voci di tanti costruttori di pace. Visiteremo i luoghi del dolore e della speranza. Rifletteremo sui troppi conflitti aperti, sul futuro della primavera araba e del Mediterraneo, sulla diplomazia delle città e dei popoli, sulle nostre responsabilità di italiani ed europei. Riscopriremo il gusto straordinario della solidarietà e rinnoveremo i nostri progetti di cooperazione. Proveremo a ridare un ordine alle cose, il giusto significato alle parole, nuovo spazio ai valori che contano. Andremo nel punto più basso della Terra per cercare di capire come possiamo uscire dalla crisi epocale in cui siamo precipitati. Sarà un’esperienza unica e indimenticabile.
Se accetti il nostro invito,
se vuoi saperne di più
chiamaci o scrivici:
Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani
via della Viola 1 (06100) Perugia - tel. 075/5722479 - fax 075/5721234
email: medio.oriente@perlapace.it - www.perlapace.it - www.entilocalipace.it