Dove nasce la valanga dell'integralismo

14 settembre 2012 - Tonio Dell'Olio

L'ignoranza, l'arroganza, la chiusura, il fondamentalismo... non sono soltanto una miscela esplosiva ma una valanga che si ingigantisce nel suo precipitare e i cui effetti sono puntualmente imprevedibili. È quello che è avvenuto e che - ahinoi sta avvenendo – con il rigurgito islamista in Libia, Egitto, Yemen... Una valanga causata da un grumo di neve inquinato di un video che gli esperti stentano a definire film. Il confronto con le altre culture non è cosa semplice. Ogni gesto deve essere considerato non a partire dalle nostre sensibilità quanto piuttosto dall'eco che può ricevere nella vita dell'altro. Non c'è nulla di innocente quando a dettare parole, musiche, gesti e immagini è l'ignoranza. E se invece ci fosse proprio l'intento di provocare, offendere, ferire... allora siamo di fronte a qualcosa di irresponsabilmente grave. Anzi tragico. Perché se è vero che colpevoli di omicidio sono quegli integralisti islamici che a Bengasi hanno assaltato l'ambasciata USA uccidendo, altri sono responsabili di aver armato quelle mani e di aver caricato quelle pistole. La libertà di espressione e la civiltà dei diritti sono argomenti che in questi casi valgono quanto un ombrello sotto l'uragano.

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